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Il MUSE è un polo di ricerca. Scopri tutte le novità

ll Museo delle Scienze (Muse) conduce tradizionalmente attività di ricerca multidisciplinare, di base e applicata, nel settore dell’ambiente con particolare attenzione al tema della biodiversità e dell’ecologia di ecosistemi montani.

Le ricerche in questo settore riguardano principalmente la documentazione e il monitoraggio di specie protette e/o minacciate di estinzione e la valutazione degli effetti dei cambiamenti ambientali e climatici sulla biodiversità in ambiente montano (alpino, tropicale e sub-tropicale). 


Nel settore Scienze della Terra e del paesaggio esplora l’assetto geologico, morfologico, idrologico del territorio alpino al fine di documentarne e ricostruirne i meccanismi evolutivi, analizza le componenti legate all’evoluzione nel tempo geologico degli organismi viventi (fossili vertebrati e invertebrati) e studia il rapporto uomo-ambiente, nel periodo compreso tra il Tardoglaciale e l’Olocene antico, in ambiente alpino.


Inoltre, per la sua consolidata attività divulgativa insita nei propri compiti istituzionali, il Muse ha un ruolo importante nella comunicazione e diffusione della cultura ambientale oltre che scientifica, per servire allo sviluppo culturale, sociale ed economico delle comunità locali, al loro radicamento al territorio e al riemergere di processi identitari anche in campo ambientale. 

Sistema Trentino della Ricerca e dell’Alta Formazione (STAR)

Il Museo delle Scienze (Muse) è l’unico museo entrato a far parte, nel 2010, del Sistema Trentino della Ricerca e dell’Alta Formazione (STAR) della Provincia Autonoma di Trento. In quanto tale è chiamato a concordare il proprio piano di attività pluriennale ed annuale con i due comitati, scientifico (CTS) e di valutazione (CVR), del Servizio Università e Ricerca scientifica, nell’ambito di uno specifico accordo (Accordo di Programma, L.P. 2 agosto 2005 n. 14 art. 16).

Il Piano di attività è il documento di programmazione dedicato all’ambito della ricerca scientifica, alle relazioni con le reti di ricerca, all’interazione con il quadro economico ambientale locale e più in generale al rapporto tra scienza e società per quanto attiene le azioni di mediazione culturale svolte dal Museo.

Le nostre sezioni di ricerca

BOTANICA

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La sezione botanica studia la flora spontanea e coltivata del Trentino, privilegiando ricerche applicate volte alla sua tutela e conservazione, con particolare attenzione alle specie a rischio di estinzione. Può giovarsi delle seguenti infrastrutture: la banca del germoplasma del Trentino, l’erbario tridentino, un laboratorio di germinazione, una serra di propagazione, due giardini botanici (Viote del Bondone e Arboreto di Arco) e la serra tropicale afromontana.

GEOLOGIA​

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La Sezione di Geologia si occupa di definire le componenti principali del paesaggio alpino, la sua strutturazione geologica del passato (paleoambienti ed ecosistemi), le sue trasformazioni (passate e presenti) e i processi più rilevanti che le hanno indotte.

LIMNOLOGIA E ALGOLOGIA

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La Sezione si occupa della biologia delle acque interne, in particolare di habitat oligotrofi di elevato valore naturalistico come sorgenti di varia tipologia ecomorfologica e idrochimica, ruscelli sorgivi, torbiere, laghi d’alta quota, di montagna e corsi d’acqua. Negli ultimi anni sono stati studiati anche altri ambienti come il Lago di Garda e torrenti mediterranei.

PREISTORIA

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La sezione di Preistoria studia il popolamento dei territori montani da parte dei gruppi di cacciatori-raccoglitori della fine del Paleolitico superiore e del Mesolitico. Vengono evidenziate le relazioni che intercorrono tra i modelli di sfruttamento del territorio, l’organizzazione sociale dei gruppi umani e la ricostruzione degli antichi paesaggi. 

ZOOLOGIA DEGLI INVERTEBRATI E IDROBIOLOGIA

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La Sezione di Zoologia degli Invertebrati e Idrobiologia studia l’ecologia degli ambienti acquatici e terrestri montani, con particolare riferimento all’alta quota, in relazione a cambiamenti ambientali e climatici.

ZOOLOGIA DEI VERTEBRATI

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La Sezione Zoologia dei Vertebrati conduce ricerche scientifiche sulla biodiversità, occupandosi in particolare di biologia della conservazione e dei cambiamenti ambientali e climatici sulle Alpi. La Sezione cura banche dati, archivi, atlanti e collezioni scientifiche. In ambito alpino e nazionale, coordina e partecipa a progetti di monitoraggio dei vertebrati terrestri, con particolare attenzione alla conservazione di specie minacciate. â€‹Si occupa inoltre di comunicazione scientifica e di Citizen Science.​

BIODIVERSITA' TROPICALE

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La Sezione di Biodiversità Tropicale contribuisce, tramite attività di ricerca, documentazione e monitoraggio della biodiversità, alla conoscenza delle foreste pluviali montane Afrotropicali, promuovendone la conservazione anche tramite progetti di cooperazione allo sviluppo ambientale delle comunità locali.

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